Mercato azionario israeliano raggiunge il massimo storico grazie alla buona performance delle azioni finanziarie, indice TA 35 in rialzo
Oggi il mercato azionario israeliano ha mostrato una tendenza al rialzo dopo la chiusura.
In particolare, i settori bancario, finanziario e assicurativo hanno guidato l'aumento dell'indice complessivo.
L'indice TA 35, principale indice della Borsa di Tel Aviv, è salito dell'1,53% raggiungendo un massimo storico.
I titoli più importanti includevano Menora Mivtachim Holdings (TASE:MMHD), che è salito del 5,68% a 24.000 punti, e Israel Discount Bank (TASE:DSCT), che ha guadagnato il 5,21% raggiungendo un nuovo massimo.
Anche Mizrahi Tefahot (TASE:MZTF) è salito del 4,74%, chiudendo in forte rialzo.
Nel frattempo, le azioni di NICE Ltd (TASE:NICE) sono calate del 3,45%, mentre Tower Semiconductor (TASE:TSEM) e Camtek (TASE:CAMT) sono scese rispettivamente del 3,32% e del 2,46%.
Nel complesso, il numero di titoli in aumento era circa 2,6 volte superiore a quelli in calo, mentre 59 titoli sono rimasti invariati.
La forza delle azioni finanziarie suggerisce che gli investitori preferiscono la stabilità dei settori bancario e assicurativo.
Nel mercato delle materie prime, il petrolio West Texas Intermediate per le consegne di agosto è sceso di circa lo 0,28% a 74,93 dollari al barile, mentre il Brent è calato del 2,33% a 75,48 dollari.
I futures sull'oro sono scesi dello 0,66% a 3.385,70 dollari, e lo shekel israeliano è rimasto quasi stabile rispetto al dollaro USA ma è salito leggermente rispetto all'euro.
I futures sull'indice del dollaro USA sono scesi dello 0,19%, indicando un leggero indebolimento del dollaro.
In sintesi, il mercato azionario israeliano ha registrato guadagni guidati dalle azioni bancarie e finanziarie che hanno attirato l'interesse degli investitori, mentre i prezzi delle materie prime come il petrolio e l'oro hanno mostrato un lieve calo.
Questa forza delle azioni finanziarie riflette un clima di mercato che preferisce investimenti stabili.
Il calo dei prezzi delle materie prime e il rallentamento del dollaro suggeriscono che gli investitori stanno bilanciando beni sicuri e opportunità di crescita in mezzo all'incertezza economica globale.
Personalmente, quando il settore finanziario mostra segnali così positivi come in Israele, sembra indicare un'economia regionale stabile, cosa che attira la mia attenzione.