Riepilogo delle crescenti tensioni USA-Iran e delle dichiarazioni dell'ex presidente Trump

L’ex presidente Trump ha affermato sulla sua piattaforma social Truth Social che "ora controlliamo completamente lo spazio aereo sopra l'Iran."

Il punto interessante è che, sebbene gli USA non siano ufficialmente in guerra con l'Iran, Trump ha usato il termine "noi".

Ha elogiato la tecnologia militare americana, sottolineando che sebbene le difese aeree iraniane siano buone, non possono essere paragonate alla tecnologia prodotta dagli Stati Uniti.

Questa dichiarazione è avvenuta in un contesto di tensioni continue tra Israele e Iran, con Israele che si aspetta che gli USA alla fine partecipino a attacchi alle strutture sotterranee di arricchimento dell'uranio in Iran.

Attualmente, gli USA stanno fornendo solo supporto alla difesa missilistica per aiutare Israele in modo difensivo e non stanno partecipando direttamente a operazioni offensive contro l'Iran.

Il vicepresidente JD Vance ha rivelato in un’altra piattaforma sociale, “X”, che Trump lavora con costanza da oltre un decennio per impedire all'Iran di acquisire armi nucleari, e ha incaricato il team diplomatico di trovare soluzioni.

Vance ha in particolare distinto tra energia nucleare civile e arricchimento dell’uranio nella questione nucleare iraniana, spiegando che sebbene l'Iran possa avere energia nucleare civile, il livello di arricchimento supera di gran lunga gli scopi civili.

Questo è stato anche un motivo per cui l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha giudicato che l’Iran ha violato il trattato di non proliferazione nucleare.

Vance ha lodato la politica di Trump come dimostrazione di moderazione militare, pur riconoscendo che gli americani nutrono grandi preoccupazioni riguardo al coinvolgimento militare estero.

Ha aggiunto che, quando saranno necessarie misure aggiuntive rispetto alle strutture di arricchimento dell’uranio dell’Iran, il presidente risponderà con cautela ma con fermezza.

Poco dopo, Trump ha nuovamente pubblicato dichiarando di sapere dove si nasconde il leader supremo iraniano, che quel luogo è sicuro, ma che non lo eliminerà ora.

Ha avvertito che gli attacchi missilistici contro civili o truppe statunitensi sono inaccettabili e che la pazienza è finita.

Infine, ha aumentato la tensione aggiungendo l’espressione “resa incondizionata!”