Incidente di sparatoria che coinvolge il senatore Miguel Uribe, precandidato presidenziale colombiano, e le sue conseguenze
In Colombia, Miguel Uribe, senatore e precandidato presidenziale per il 2026, è stato ferito da colpi di arma da fuoco durante una campagna elettorale nella capitale Bogotá sabato.
Il senatore Uribe è attualmente in ospedale e lotta per la vita.
La procura colombiana ha rivelato che un ragazzo di meno di 15 anni è stato arrestato sulla scena con una pistola Glock da 9 mm.
Il presidente Gustavo Petro ha ordinato un'indagine approfondita sui mandanti dell'attacco.
Uribe, membro del partito conservatore Centro Democratico, è stato colpito alle spalle in un parco pubblico, il Parco Pontibon a Bogotá.
Filmati sui social media mostrano Uribe che riceve cure con sanguinamento dal cuoio capelluto dopo la sparatoria.
Sua moglie, María Claudia Tarazona, ha detto che suo marito sta lottando per la vita.
Vicino all’ospedale situato presso il luogo dell’incidente, i cittadini si sono radunati per una veglia con candele pregando con le bandiere colombiane.
I governi di Spagna e Venezuela hanno anche rilasciato dichiarazioni di condanna dell’attacco.
Il ministro della Difesa colombiano ha annunciato che un sospetto è stato arrestato e che sono in corso indagini per verificare la presenza di altri complici.
Il governo ha offerto una ricompensa di circa 730.000 dollari per informazioni sul caso.
Il presidente Petro ha condannato fermamente l’atto di violenza in una dichiarazione ufficiale promettendo un’indagine completa.
Ha anche sottolineato che, dato che il sospetto arrestato è minorenne, l’identificazione dei mandanti è un focus chiave dell’inchiesta.
Il segretario di Stato USA Marco Rubio ha condannato duramente il tentativo di assassinio evidenziando che la retorica accesa di Petro è una delle cause della violenza.
Sebbene Uribe non sia ancora un candidato ufficiale alla presidenza, proviene da una famiglia nota in Colombia.
Sua madre è stata vittima di un rapimento da parte di un cartello della droga nel 1990.
La Colombia è un paese segnato da decenni di conflitti complessi tra guerriglieri di sinistra, gruppi paramilitari di destra e governo.